Perché una telenovela ti cambia la vita... e una soap no: la differenza che quasi nessuno ha mai spiegato.
Per molti spettatori sono “tutte soap”, ma telenovelas e soap opera sono due generi ben distinti, con origini, struttura e finalità molto diverse.
Ecco una guida chiara per capire cosa le rende uniche e perché hanno segnato intere generazioni:
Le telenovelas nascono in America Latina (Messico, Brasile, Venezuela, Argentina) e hanno uno schema fondamentale: hanno un inizio, uno sviluppo e una fine già scritta.
Come caratteristica principale hanno una durata limitata (di solito 100–200 puntate), una trama chiusa e conclusiva, una forte centralità dell’amore tormentato, degli antagonisti iconici (le “cattive” leggendarie)
e finali epici e catartici.
Sono vere e proprie storie romanzesche, spesso ispirate a fiabe moderne: la ragazza povera, l’uomo ricco, ostacoli sociali, segreti di famiglia, riscatti.
Le soap opera nascono invece negli Stati Uniti (e successivamente in Europa) e funzionano in modo completamente diverso, ovvero non hanno una vera fine. Le caratteristiche principali
sono: la durata potenzialmente infinita (anni o decenni), le trame che si rinnovano continuamente, i personaggi che entrano ed escono, una centralità della vita quotidiana
e dei finali col fiato sospeso ovvero i famosi cliffhanger continui.
Le telenovelas arrivano in Italia tra la fine degli anni ’80 e i ’90, esplodendo sulle reti private e poi su Mediaset.
Diventano un fenomeno di massa, seguite soprattutto nel primo pomeriggio. Le sigle, le lacrime e le scene madri entrano nella memoria collettiva.
Le soap arrivano prima, ma si consolidano con Beautiful, in onda dal 1990 e ancora oggi uno dei programmi più longevi della TV italiana.
A differenza delle telenovelas, diventano appuntamenti quotidiani “di compagnia”, più che eventi narrativi.
Le telenovelas però a differenza delle soap sono quelle che hanno lasciato il segno diventando veri e propri fenomeni popolari e vincendo nettamente sulle soap.
Le telenovelas finiscono (e quindi si ricordano)
fanno soffrire, sperare, piangere
hanno cattivi indimenticabili
accompagnano momenti precisi della vita. Non erano solo serie TV, ma rituali emotivi collettivi. Telenovelas e soap opera possono sembrare simili, ma raccontano due modi diversi di vivere la televisione:
le soap ti accompagnano mentre le telenovelas ti travolgono.
Ed è per questo che, ancora oggi, basta una sigla o una scena per farci dire:
“Io quella non l’ho mai dimenticata.”

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