LEONELA: LE BRUTTE CONSEGUENZE DELLA TELENOVELA SU CARLOS E JEANNETTE

Opera del 1983, trattò per prima argomenti molto delicati come la violenza sessuale e la tossicodipendenza. Proprio per questo rischiò più volte di essere cancellata e creò antipatie del pubblico nei confronti del cast. 

Jeannette Rodriguez e Carlos Mata, infatti, furono additati per anni come tossicodipendenti dal pubblico e addirittura da amici e conoscenti.

Il governo venezuelano ordinò persino alla RCTV di far sparire il personaggio di Patty dalla telenovela perchè riteneva incitasse alla droga. La stessa Jeannette dichiarò di essere continuamente fermata per strada da spacciatori intenti a venderle qualche dose di stupefacenti.

In America la figura di Patty fu usata in alcuni documentari per convincere i tossicodipendenti a disintossicarsi nelle strutture riabilitative.


Carlos Mata interpretava Willy, un giovane tossicodipendente che esce fuori dal tunnel della droga e si realizza sia in ambito professionale che sentimentale.

"Willy diventò un simbolo per i giovani venezuelani al punto che gli sceneggiatori di Leonela dovettero dargli più spazio. Leonela fu addirittura proiettata nei centri di recupero per tossicodipendenti. Alla fine faticai a convincere persino i miei amici che non ero un drogato e che si trattava solo di finzione."

Il personaggio di Patty invece fu fatto fuori su ordine del Ministero delle comunicazioni che un giornò chiamò la produzione dando un' ultimatum: "O cancellate Patty o cancelliamo la telenovela". E così in fretta e furia Delia Fiallo, l'autrice, scrisse la scena e la dettò al telefono al produttore che la trascrisse a mano. Poi prese un cameramen e con Jeannette andarono in strada a filmare la morte del personaggio che fu inserita nella puntata di quel giorno stesso.