Caridad Canelon in un'intervista del 1991 per Telepiù:
"In realtà il ruolo di Constitucion era stato scritto per un'altra attrice poi alla fine è arrivato a me, tra i tanti dubbi e timori. La tremenda signora Mèndez ha molti più anni di me. Inoltre avevo sempre ricoperto ruoli da brava ragazza, le paure dei produttori erano dunque fondate e io stessa ho tentennato prima di accettare la parte. Poi è stato un successo e abbiamo formato un gruppo affiatato. Sino alla fine delle riprese non sapevo che fine avrebbe fatto Constitucion. Gestirla non è stato affatto facile, ma sicuramente mi ha dato molte soddisfazioni. Finalmente una protagonista era: cattiva e tenera, materna e crudele. La recitazione doveva essere drammatica ma non troppo caricata per non rendere ridicolo e folle il personaggio. Fondamentale era poi curare i dettagli del trucco e del look, poichè per 200 puntate nonostante i figli, il potere, la corruzione vissuta e praticata sostenevo il ruolo di una donna dall'apparenza perfetta e senza età. Una Dorian Gray al femminile. Infatti paga solo alla fine le sue colpe, quando la bruttezza della sua anima 'esplode' esteriormente. Nel senso che rotto l'incantesimo, Constitucion invecchia di colpo. I patti con il diavolo si pagano sempre, soprattutto nelle telenovelas!".
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