ANCHE I RICCHI PIANGONO: LA TELENOVELA CHE PIACEVA ANCHE AGLI UOMINI

Quando la telenovela sbarcò in Italia tra il 1979 e i primissimi anni Ottanta appassionò talmente il pubblico femminile totalmente incantato davanti alla televisione da incuriosire anche gli uomini. E' stata sicuramente la prima (se non l'unica) ad essere seguita con tanto affetto anche da figli, padri e nonni che non si limitavano a parlarne solo tra le mura di casa in famiglia ma diventò argomento di chiacchiericcio anche nei bar, i circoli e i luoghi di lavoro.

Il modo di fare di Luis Antonio ispirò sicuramente il pubblico maschile che se da una parte emulava stile, battute seducenti e la galanteria del personaggio, d'altra parte era conquistato dal fascino di Mariana.

Circa una decina di anni dopo, "Anche i ricchi piangono" nel 1992 ha ottenuto uno straordinario successo anche in Unione Sovietica dove era trasmessa alle ore 19.00 sul primo canale di Stato. In concomitanza con la sua messa in onda, le strade si svuotavano, sempre più bambine venivano iscritte all'anagrafe col nome della protagonista, Mariana, e la gente che viveva nelle campagne si disinteressava alla semina ed alla raccolta, tanto che il Paese rischiò una crisi dell'industria alimentare.

Si racconta addirittura che un anziano al quale restavano pochi mesi di vita, si appassionò con tale accanimento alla telenovela da provare rammarico per non riuscire a seguire il finale. Così nel tentativo di soddisfare la sua curiosità fece pubblicare un annuncio su un quotidiano assicurando che avrebbe lasciato in eredità tutti i suoi beni a chi gli avrebbe raccontato anticipatamente il finale della storia. 

A Bishkck invece, capitale del Kirghizistan, nell'ora in cui andava in onda la telenovela, si racconta che diminuissero i reati!

Fonte: Enciclopedia delle Telenovelas