2 COPPIE, 4 TRAGICI DESTINI: CARLOS, MAYRA, EDUARDO E EDITH

Sembra solo una fatale coincidenza eppure due delle coppie più amate delle telenovelas hanno avuto destini infelici lasciandoci prematuramente.

Negli anni Ottanta c'erano loro: Carlos Olivier e Mayra Alejandra. Il pubblico li credeva realmente sposati e innamorati e invece erano solo colleghi che, complice un forte feeling tra i due, lavorarono a diverse storie insieme facendo coppia in più di cinque telenovelas. Incarnavano la bellezza dell'epoca. Lei semplice e sensuale, un corpo segnato da curve giuste e seducenti, una cascata di capelli lunghi naturali, abiti estremamente femminili e poco trucco. Lui il tipico maschio virile, capelli pettinati indietro, petto villoso, collanine d'oro pendenti, orologio importante al polso e anello d'oro al mignolo, completi eleganti e l'immancabile camicia... il dettaglio maschile che non deve mai mancare.

Facevano sognare le giovani donne ancora inesperte in amore, le mamma adulte e casalinghe che sentivano la mancanza delle attenzioni da parte del marito e infine anche le nonne che vedevano in Carlos Olivier uno degli ultimi uomini tutti d'un pezzo.

Mayra invece era la donna alla quale potevano ispirarsi per il look, ma anche quella in cui rivedersi per quanto riguarda i pensieri e le emozioni.

La vera coppia delle telenovelas anni ottanta è stata decisamente, senza ombra di dubbio, la loro. Fin quando Carlos non si ammalò di sclerosi multipla e nonostante le decine di cure sperimentali alle quali decise di sottoporsi,  si spense nel gennaio del 2007. Mayra dichiarò di aver perso un amico sincero.

Mayra continuò a lavorare, spesso infelice e tormentata dalla situazione familiare che la vedeva continuamente in lotta con Salvador Pineda, il padre del suo unico figlio. Fin quando non si ammalò anche lei, lottò contro un cancro ai polmoni per ben due anni per poi spegnersi nell'aprile del 2014.

Nei primi anni Novanta, Carlos e Mayra lasciarono lo scettro di "coppia delle telenovelas" a loro: Edith Gonzalez e Eduardo Palomo.

Era il 1993 quando lavorarono alla telenovela più amata al mondo: Cuore Selvaggio. Era più di una telenovela, era un amore ispirato ad un romanzo e la trama estremamente poetica e letteraria rese il tutto più affascinante. Palomo era il cattivo ragazzo della situazione - Juan Del Diablo - e si innamorava proprio della tipica brava ragazza che però tiene dentro la rivoluzione.

Palomo diventò un fenomeno, era la versione fisica e reale dei tormentoni estivi: si parlava di lui ovunque, lo vedevi ovunque e tutti lo conoscevano. L'unica differenza è che non fu un tormentone che durò un'estate e basta, Palomo fa ancora parlare a quasi trent'anni di distanza. 

Era il sogno di ogni donna e come Carlos incarnava l'uomo ideale. Era l'argomento più adorato dalle donne riunite in un salotto, al supermercato, fuori scuola a prendere i figli... non si parlava d'altro! Quando venne in Italia paralizzò ogni città, vendevano addirittura i grembiuli da cucina con la sua faccia e le casalinghe lo ringraziavano perchè il suo pensiero le riempiva le giornate.

Nel 2003 Eduardo si spense improvvisamente colpito da un arresto cardiaco. Erano passati dieci anni dalla messa in onda della telenovela eppure le donne lo piansero come delle vedove, vedove di un amore puro tenuto sempre nel cuore e nella mente. Edith negli anni non ha mai smesso di raccontare e raccontarlo, l'ha sempre mantenuto vivo attraverso i ricordi e i suoi sentimenti.

Edith ha continuato a lavorare collezionando nuovi successi fin quando nel 2016 non si è ammalata di cancro alle ovaie che sconfisse con la chemioterapia sempre col sorriso sulle labbra. Era presente ad ogni evento e manifestazione, non aveva paura a mostrarsi con o senza parrucca ed esorcizzava il dolore proprio per dare la forza a chi come lei stava soffrendo. Tre anni dopo il tumore è tornato e si è esteso a tutto l'utero, Edith fino agli ultimi giorno ha condiviso sorrisi e messaggi positivi sui social per poi spegnersi lo scorso giugno.

Due coppie televisive che ci hanno fatto sognare, quattro artisti talentuosi e persone meravigliose colpite da uno sfortunato destino. Ci hanno lasciato orfani di amori grandi, amori unici, e come chi li ha amati tanto non ci resta che tenerli vivi nel ricordo.