VERONICA CASTRO: CHE FATICA GIRARE "LA MIA PICCOLA SOLITUDINE"!

Telenovela del 1990 fu una vera e propria sfida per Veronica Castro che oltre al doppio ruolo da recitare ne curò anche la produzione. Segue un'intervista dell'attrice che ricorda gioie e dolori delle riprese:

"Non è stato facile interpretare due donne, una madre e una figlia così differenti nel carattere e nelle esperienze drammatiche vissute. Non bastava cambiare vestiti, pettinatura e colori degli occhi. Dovevo ogni volta prendere un'anima diversa: per Eleonora quella drammatica, per Elisabetta quella della commedia. In fondo però era quello che volevo: una bella storia e dei personaggi ricchi dentro che mi permettessero di toccare tutte le corde della recitazione. I veri problemi arrivavano poi quando dopo aver girato al meglio una scena, invece di rilassarmi dovevo risolvere tutti i problemi grandi e piccoli che ogni giorno  una produzione come questa doveva affrontare. Seguire l'equipe di una telenovela è decisamente molto complicato. Devo dire però che fu molto gratificante, specie se il lavoro viene apprezzato dal pubblico, l'ultimo vero giudice delle nostre fatiche! 

Non è facile recitare restando completamente immobile con una buona parte del corpo nei panni di Eleonora , però con la regista concordai che la mattina avrei girato le scene allegre, vivaci e sempre in movimento nelle vesti di Elisabetta e poi il pomeriggio mi sarei dedicata a quelle sofferte e drammatiche di Eleonora: così già stanca dalle fatiche mattutine mi sarebbe stato più facile sottopormi alle lunghe ore di immobilità che richiedeva il ruolo di Eleonora."

VERONICA SUL SET CHE INDOSSA LENTI A CONTATTO COLORATE

Fonte: amigosdeveronicacastro e Enciclopedia delle telenovelas