TELENOVELAS INEDITE: "FUEGO EN LA SANGRE" CON ADELA NORIEGA E EDUARDO YAÑEZ

a cura di Elena Loiodice

Fuego en la Sangre è stato per me un motivo più che valido per iniziare ad imparare lo spagnolo. 

Dopo la magistrale interpretazione di Graziella Penarreal in Esmeralda, cercavo un’altra telenovela in cui veder brillare di luce propria quel capolavoro di attrice che è Nora Salinas. In Fuego en la Sangre, lei veste i panni di Sarita Elizondo, la seconda delle tre sorelle protagoniste di questa storia di passioni e vendette. E’ la mia preferita in assoluto per il suo carattere estremamente complesso. Apparentemente severa e bigotta, timida e moralista, in realtà Sarita ha un mondo interiore fatto di romanticismo, dolcezza ed anche impeti di rabbia e gelosia quando non viene rispettata ed amata come lei vorrebbe. Il suo vestire castigato, gli occhialini da intellettuale, i capelli stretti in complicate trecce nascondono una bellezza che si svelerà poco a poco, puntata dopo puntata. 

Adela Noriega nei panni di Sofia ed Elizabeth Alvarez come Jimena sono le altre due Elizondo che riescono a far perdere la testa ai tre fratelli Reyes, rispettivamente Juan (Eduardo Yanez), Oscar (Jorge Salinas, che non è fratello di Nora) e Franco (Pablo Montero). 

Arrivati alla Hacienda San Agustin per vendicare la morte della loro sorella più piccola Libia Reyes, i tre fratelli vorrebbero sedurre ed abbandonare le tre ragazze ma finiscono per innamorarsene. Un omicidio mai risolto, diatribe su vecchie proprietà terriere e un sogno spaventoso che perseguita Juan danno pepe e mistero alle 200 puntate in cui Fuego en la Sangre che dunque non racconta solo l’amore tra le tre coppie. 

Nel cast troviamo grandi attori del calibro di Diana Bracho nei panni di Gabriela Acevedo, mamma algida e perfida delle tre sorelle, Patricia Reyes Spindola che interpreta Quintina l’estrosa governante dei Reyes, il grande Joaquin Cordero, il dolcissimo e intelligentissimo nonno Agustin padre di Gabriela, l’infame Fernando Escandon interpretato dal bravissimo Guillermo Garcia Cantù. Nominarli tutti ci vorrebbe davvero troppo, ma sono stati tutti più che all’altezza dei personaggi a loro assegnati, interpretando con spontaneità e grande bravura questo capolavoro di telenovela che alterna romanticismo, pathos e divertimento. 

Pablo Montero canta insieme ai suoi fratelli la più coinvolgente e rappresentantiva delle canzoni della telenovela, “Y me he equivocado”, mentre da solista ci fa divertire e canticchiare con “Piquito de oro”, emozionare con “Deja che salga la luna” e “Con ganas de amar” dedicata alla capricciosa Sarita. A sua volta Sarita risponde cantandogli “Amor a medias” mentre è di Vicente Fernandez la sigla di apertura “Para siempre” ed “Esto celos” che sentiamo più volte nel corso di alcune puntate soprattutto quelle iniziali. 

Galeotto fu Fuego en la Sangre per Elizabeth Alvarez e Jorge Salinas, rispettivamente Jimena ed Oscar. Oltre a fare coppia sul set, proprio grazie a questa produzione del 2008, i due si sono conosciuti, fidanzati e poi sposati proprio nell’Hacienda San Agustin che non è solo un set cinematografico ma esiste davvero e si trova a Puebla, in Messico. 

Per chi come me ha visto Fuego en la Sangre più e più volte, canta le canzoni, si ricorda le battute e le più belle le ha anche scritte, il dvd non può mancare. Io l’ho acquistato su Ebay, ed è arrivato direttamente da Città del Messico!

Articolo a cura di Elena Loiodice