"CELESTE": LA VILLA DEI FERRERO - VISCONTI



A CURA DI MARCO GIAMBARRESI


Buona sera a tutti amiche e amici delle telenovelas! Benvenuti ad una nuova puntata dedicata alle residenze da sogno dei protagonisti delle nostre novelas preferite. Quest’oggi vi porterò a visitare la casa di un’altra famosa cattiva delle telenovelas: la perfida Teresa Visconti. Ebbene sì, ragazzi oggi andremo a visitare casa Visconti il luogo dove si sono svolte le vicende delle telenovelas Celeste e Celeste 2 (titolo originale Celeste siempre Celeste).



Nate rispettivamente nel 1991 e nel 1993 dalla mente di Enrique Torres (che colgo l'occasione per salutare) e dalla maestria del compianto Nicolas del Boca, Celeste e Celeste 2 approdano in Italia su Rete 4 nel 1992 venendo trasmesse come un'unica telenovela di 372 episodi (modalità che viene ripresa anche durante le seguenti ritrasmissioni) introdotta dalle note di MITICO AMORE di Antonello Venditti. 

Celeste è stata la prima telenovela del suo genere a introdurre tematiche che all'epoca assumevano notevole rilevanza come l'aborto, l’incesto, l'omosessualità e l'AIDS (malattia di cui si ammaleranno 3 personaggi della storia: Sebastiano, magistralmente interpretato da Osvaldo Guidi, Bruno Rossetti e la stessa Teresa la cattiva della storia). Ciò che colpisce maggiormente di questa telenovela è sicuramente casa Visconti, luogo principale delle vicende dove Celeste, inconsapevole dell'identità del suo vero padre vive lavorando come cameriera subendo le angherie di Teresa e dove vivrà la storia d'amore con il suo Franco. Preparatevi dunque perché visiteremo la casa da cima a fondo osservando anche la differenza degli arredi tra la prima e la seconda stagione. Ma non perdiamo altro tempo e cominciamo il nostro tour. 



Come sempre partiamo dall'esterno della villa... arrivando dal cancello di ingresso ci troviamo davanti questa meraviglia immersa nel verde di uno dei quartieri residenziali di Buenos Aires (probabilmente San Isidro o Acassusso).




L'esterno della villa si presenta come un bellissimo cottage in mattoni a forma di L circondato da piante ed edera rampicante. Di notevole pregio sono le dormer windows delle camere da letto che affacciano sul giardino dove al centro spicca una rotonda con alberi e cespugli. Sul lato lungo della casa troviamo i portoni di ingresso delle autorimesse mentre dall'altro lato troviamo la porta di ingresso alla villa. Gli spettatori più attenti riconosceranno subito questa casa dal momento che l'esterno verrà riciclato in molte altre telenovelas tra le quali troviamo Marina e Amandoti (Carolina) in cui la casa era l'esterno dell'abitazione di Emiliano Soria. Ma quello che sicuramente è il pezzo forte di casa Visconti è l'interno della villa che come ogni buona novela che si rispetti segue la filosofia de GLI INTERNI NON COINCIDONO MAI CON GLI ESTERNI




Entrando dall'ingresso della villa si accede a un'anticamera che fa da accesso al corridoio di ingresso della villa (nelle novelas argentine in quasi tutti gli ingressi delle case vi è una sorta di anticamera che funge da surrogato dell'ingresso esterno). Dalla porta dell'anticamera si accede all'ingresso vero e proprio della villa che introduce alla biblioteca e al colonnato che porta al salone . Attraversando il corridoio arredato con specchi e da un divanetto in pelle ci si trova davanti a una consolle al di sopra del quale troneggia il ritratto di Augusto Visconti il papà di Teresa nonché ex proprietario della villa. 




Dalla postazione del ritratto circondato da una serra di piante si apre l'immenso salone della villa alto due piani (in realtà un piano e mezzo rialzato). Elemento che spicca nel salone è sicuramente la grande scalinata che conduce alle stanze del piano superiore. La scalinata è costituta da una scala centrale a 4 gradini da cui si aprono due ali di scale contornate da pilastri e elementi decorativi. Le due ali della scalinata curvano verso il pian terreno andando a comporre due postazioni per le piante a entrambi i lati della scala. Sulla parte superiore al centro della scala troviamo due serliane nelle quali è posto un vaso di fiori e due coppie di colonne che incorniciano la porta a vetro che conduce alle stanze superiori anticipata da due leoni scolpiti con al centro una pigna decorativa. Quello che colpisce della scalinata è sicuramente la totale assenza di balaustre o di ringhiere (cosa che ho notato in parecchie ville di telenovelas argentine... probabilmente lo possiamo definire il marchio di fabbrica dello scenografo Horacio Esquivel)





Dal salone è possibile notare la differenza di arredamento tra la prima e la seconda serie della telenovela… osservate bene queste due foto:




Nella prima serie di Celeste è possibile notare come l'arredo di casa Visconti fosse molto più ricercato costituito da mobili antichi di stile francese come i due divanetti bianchi all'ottomana, circondati da due tavolini ai lati del divano, le due sedie dello stesso colore dei divani, il tavolino in vetro, un tavolo tondo e i due troni dallo schienale imbottito coperti da drappi con motivi floreali posti tra il colonnato e la scala. Di fronte al caminetto è invece posto un altro piccolo salottino costituito da due poltroncine in stile francese, e due sedie in legno dorato che circondano un piccolo tavolino da caffè. Altro elemento di arredo che attira l'attenzione è il mobile a specchiera posto sul ballatoio della scala al di sotto del quale troviamo un'altra piccola consolle. A completare l'arredo della sala ci pensano numerosi tappeti di colore beige e grigio chiaro posti al di sotto del mobilio.


Nella seconda stagione l'arredamento cambia radicalmente abbandonando l’arredo antico per uno stile più moderno. Mentre Teresa infatti si trova in clinica per curarsi dall’AIDS Celeste e Franco cambiano l'arredo della villa optando per divani chesterfield bianchi, due poltroncine moderne davanti al camino e due troni di colore rosso con motivi floreali blu poste a fianco della scala con il loro tavolo. Vengono aggiunte accanto ai divani due poltroncine in stile francese che completano il salotto. Anche le serliane della scalinata vengono chiuse andando a creare due nicchiette nelle quali vengono posti due quadri al di sotto dei quali vengono posti due vasi di piante. Anche il mobile a specchiera viene sostituito mettendo al suo posto un semplice quadro. Rimane la consolle all'ingresso del salone che viene dipinta di bianco al di sopra del quale il Sig. Visconti continua a troneggiare. Il quadro verrà successivamente sostituito dalla cornucopia a specchio rotondo che era in precedenza posta sopra il camino. Clara infatti sostituitasi a Celeste farà togliere il quadro del padre di Teresa per farlo sostituire dallo specchio. Elemento che invece permane è la lampada applique a otto bracci posta nella parete accanto alla scala al di sopra dei due troni, che funge da continuità con l'arredo precedente. 




In un angolo del salone attorniato da due finestroni troviamo l'angolo da pranzo. A differenza di altre ville di telenovelas che hanno vere e proprie sale da pranzo casa Visconti ha solamente un angolo della sala adibito a sala da pranzo costituito da un lungo tavolo con sedie bianche imbottite alternate dai due tronetti posti a capotavola. Dietro il tavolo da pranzo è posto un piccolo quadro antico mentre ai lati della sala accanto al finestrone è posto un piccolo buffet al di sopra del quale è posto un piccolo vaso. 



Adiacente al salone troviamo poi la biblioteca alla quale si accede sia dal salone sia da una porta a vetro che da sull'ingresso principale. Questo ambiente stretto e lungo (io l'ho sempre definito uno sgabuzzino per quanto è stretto) è quello che forse ha subito il cambiamento maggiore tra la prima e la seconda stagione. Nella prima stagione l'arredo è molto più pesante costituito da un’enorme libreria in legno di fronte alla quale sono poste due poltroncine in velluto rosa e un tavolino per il caffè. Su una parete vicino alla porta a vetro che da sull’ingresso è posto lo scrittoio al di sopra del quale tra due applique a muro vi è un quadro esagonale antico. 





Accanto alla libreria incorniciato da due pilastri vi è una finestra che da sull'esterno (in realtà quello spazio è il set usato per il corridoio del piano superiore). Il set infatti era costruito su un unico piano e molti ambienti venivano riciclati per dare l'impressione di maggior grandezza della villa.





Nella seconda serie questo ambiente viene stravolto totalmente. La libreria e le poltroncine lasciano il posto a una bellissima scrivania in vetro che poggia su due ripiani neri antistante a una parete decorata con una carta da parati che riprende le pagine dei giornali sulla quale è appeso un quadro di architettura accanto al quale sono poste due lampade a piantana. La libreria viene invece incastonata nel muro dove un tempo era appoggiato lo scrittoio davanti alla quale vengono poste due poltroncine bianche. A completare l’arredo ci pensano due puff neri posti davanti alla scrivania. Sicuramente col nuovo arredo la biblioteca sembra molto più grande rispetto all'ambiente angusto della prima stagione.




Da un'altra porta accanto alla scala si accede invece alla cucina



Questo ambiente compare solamente nella prima serie (in Celeste 2 si vedrà solo la porta della cucina che si apre e si chiude) ed è caratterizzato da un ambiente in stile rustico costituito da un enorme spazio decorato con carta da parati a motivi floreali verde e da porte e infissi sempre di colore verde. L'angolo cottura è posto sulla parete di fondo ed è composto dal forno sormontato da una grande cappa e da un'isola in legno con il ripiano dove Marita, la cuoca di casa Visconti, cucinava e cantava con il suo bizzarro abbigliamento. Accanto all'angolo cottura un po' nascosto alla vista si trova il frigorifero in stile vintage posto accanto alla finestra. L'arredo di questa sala è molto molto semplice costituito da un tavolo per la servitù, due credenze in legno bianco e un telefono a muro al di sopra del quale vi è un orologio a pendolo. Dalla cucina tramite una delle porte finestra si accede al cortiletto interno della villa che porta alle stanze del personale di servizio. Questo ambiente è molto molto semplice costituito da mobili in vimini color verde acqua e tantissime piante illuminate da lampade a muro. 

Da questo cortile si accede alla stanza di Celeste: un ambiente molto spartano costituito da pareti spoglie e da mobili in legno che decorano la stanza tra cui vi sono il letto, il comodino con la madonnina sormontato da due mensoline a muro, l'enorme armadio alla parete e un tavolino con due sedie. La stanza riceve luce direttamente dal cortile da una porta a vetro e da una finestra abbellita con delle tendine dello stesso motivo della coperta del letto. 



Stanza sicuramente meno luminosa è più macabra è quella di Selena la fedele governante di Teresa. Un ambiente scuro che rispecchia la malefica personalità della sua inquilina. Questa stanza è costituita da mobili in legno marrone scuro e un enorme armadio a muro dentro il quale si trova l'altarino che Selena utilizza per i suoi riti di magia oscura. Perfino la luce entra pochissimo in questa stanza oscurata da un vetro opaco di colore giallo posto alla finestra. Unico elemento a dare un tocco di colore alla stanza è il quadro posto sopra la testiera del letto. Anche il cortile e le stanze della servitù spariranno totalmente in Celeste 2 (forse per lasciare spazio al set della casa/corridoio di ospedale dei Pizzamiglio)




Ma adesso saliamo le scale del salone apriamo la porta a vetro e andiamo a visitare le camere da letto

Dalla porta a vetro al culmine della scalinata si accede al lungo corridoio che porta alle stanze da letto. Il corridoio si presenta come un enorme sala dalle pareti bianche decorata da sedie in velluto verde e mobili, quadri antichi e un enorme tappeto persiano al centro illuminato indirettamente da lampade applique poste alle pareti.


Anche qui notiamo una differenza tra prima e seconda stagione... 
Dove nella seconda serie si trova la porta della stanza dove dormono Teresa e Giancarlo in origine vi era un enorme finestrone ben visibile in alcune scene della telenovela come questa:




Nella seconda stagione il finestrone scompare lasciando spazio alla nuova camera che fa divenire il corridoio un enorme ambiente chiuso illuminato indirettamente come in questa foto:




Dalla porta a doppia anta centrale si accede alla camera della padrona di casa che nel corso della telenovela cambierà aspetto molte volte… andiamo a visitarla. 

Nella prima parte della telenovela la stanza da letto di Teresa e Leandro si presentava in questo modo:


Durante il “regno di Teresa" la stanza si presentava come un ambiente abbastanza scuro sia per la tappezzeria che per il colore del mobilio e della moquette. Dalla porta a doppia anta si accede all'anticamera che da sulla parete guardaroba chiusa da una porta scorrevole posta accanto al finestrone che affaccia sul giardino. Ad abbellire questo spazio troviamo un bellissimo comò in legno intarsiato sormontato da una lampada e due poltroncine in velluto dorato. Dall'ingresso decorato con due pilastri si accede alla zona letto principale con l'enorme letto matrimoniale e i comodini decorati con testiera e tovaglie di colore rosso scuro. Di fonte al letto abbiamo il vanity a specchiera con annessa sedia in velluto dorato davanti al quale Teresa eseguiva i suoi rituali di bellezza . Accanto al vanity è posto un tavolino per le parrucche di Teresa che nel corso della storia verrà rimpiazzato da un televisore dal quale Teresa apprenderà con terrore di essere stata contagiata da Bruno. 


In Celeste 2 questo ambiente cambia addirittura due volte per quanto riguarda luminosità e colore (per questo io la chiamo la everchanging room) 




 • Nella prima parte di Celeste 2 quando Teresa apprende che quella non è più la sua stanza ma di Celeste la camera da letto è arredata con motivi rosa e floreali dai motivi delle tovaglie e dei copriletti fino alla testiera del letto a schiena di cammello sormontata da due quadri ritraenti fiori variopinti. Il comò (che per inspiegabile motivo finisce in salone) lascia il posto a una specie di tavolino portafoto molto simile a una sorta di inginocchiatoio vicino al quale vi è una sola poltroncina a motivi floreali. Vengono aggiunte anche le lampade a muro che aggiungono alla stanza un tocco di eleganza (il rosa stava forse a indicare la personalità più mite e dolce di Celeste?) 


In seguito al sequestro di Celeste Teresa riprenderà possesso di questa camera ri-arredandola nella sua forma definitiva invertendo la disposizione dei mobili e arredandola con un enorme letto matrimoniale sormontato da un quadro, carte da parati e motivi neri con decori bianchi per finestre e architrave di ingresso della zona letto e riciclando le poltrone della ex biblioteca imbottendole con un altro tessuto. A completare il tutto il mobile per le parrucche posto nell'anticamera davanti al finestrone. Di questa stanza ne prenderà poi possesso la perfida Clara insieme a Franco



Accanto alla camera di Teresa e Leandro troviamo la camera di Franco (che in Celeste 2 diventerà la camera di Alida). Questa stanza nella prima serie è tipicamente maschile arredata con mobili in legno scuro con la parete di fondo del letto in color rosso scuro su cui spicca un quadro in una cornice nera. Accanto alla finestra troviamo poi lo scrittoio dove Franco è solito svolgere il suo lavoro. In Celeste 2 questa stanza cambierà del tutto divenendo una camera dai toni del beige molto femminili arredata con mobili chiari e uno scrittoio posto alla parete vicino alla porta. A completare l'arredo ci pensano due sedie in velluto verde come potete osservare in queste foto:




Di fronte alla stanza di Alida in Celeste 2 troviamo la stanza di Teresa e Giancarlo (la famosa stanza che prende il posto del finestrone)


 Anche questa camera cambia nel corso della telenovela. Dal semplice arredamento modesto e spartano in cui era stata relegata Teresa si passa a un arredamento molto più ricercato costituito da pareti in beige scuro che fanno da sfondo a un letto matrimoniale con la testata in pelle nera. Proprio vicino alla porta troviamo il mobile con la specchiera mentre accanto alla finestra troverà posto il mobile per le parrucche. 





Altra stanza che troviamo al secondo piano di Casa Visconti è l'atelier di Daniele, il marito di Rita. Sulla sua ubicazione mi sono posto sempre l'interrogativo e credo si trovasse proprio sopra il garage della villa come denotano le due finestre ad arco. Questo ambiente ci viene presentato come una sorta di mansarda dal tetto con travi in legno arredata con mobili dai ripiani in metallo pieni di latte di vernici e tele appese alle pareti in cui Daniele crea le proprie opere...

Unici elementi di arredo della stanza sono il divano in pelle verde scura e due sedie moderne di colore nero durante lo svolgimento della storia questa stanza avrà svariati usi passando da essere la nursery del piccolo Luca fino a diventare una sorta di stanza degli ospiti nella quale soggiornerà Giancarlo durante i primi giorni di permanenza alla villa. 




E con queste immagini amiche e amici termina la nostra visita guidata all'interno di casa Visconti una villa dove io personalmente ho sempre desiderato di abitare (forse perché la prima villa di telenovela da me ammirata)


Io vi saluto mandandovi un caloroso abbraccio e dandovi appuntamento alla prossima puntata dedicata all'esplorazione di una nuova casa da telenovela. Per scoprire quale sarà basta seguire la pagina Passione Telenovelas. Ciao dal vostro Marco.

ARTICOLO A CURA DI MARCO GIAMBARRESI

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