EDUARDO PALOMO: IL SEGRETO DEL SUCCESSO DEL SUO JUAN DEL DIABLO
A CURA DI TIZIANA RICCOBONO
Vi siete mai chiesti che differenza c'è fra un attore di teatro e un attore televisivo?
Ho sempre pensato che Eduardo Palomo sia stato principalmente un attore di teatro... la conferma l'ho avuta da "HOLA", una rivista settimanale in lingua spagnola specializzata in gossip sulle celebrità e pubblicata in più di 15 paesi latini compreso il Messico ovviamente.
Nell'anno 1996 fece notare le differenze tra un attore di teatro e un attore cinematografico, Eduardo risultava tramite un sondaggio uno degli attori più espressivi del momento. Rispetto ad un attore cinematografico l'attore di teatro deve avere maggiore espressività, maggiore padronanza del proprio linguaggio, maggiore attitudine psicologia nella recitazione.
Guardando "Cuore Selvaggio" avete notato nella recitazione dei dialoghi fra i due fratelli Alcazar il controllo che hanno su sé stessi? L'emotività che comunicano allo spettatore attraverso le espressioni facciali? Sicuramente "sìììì" io personalmente non amo "Cuore Selvaggio" solo per il grande amore tra Juan e Beatrice ma per tutto il contesto che rappresenta. L' attore di teatro deve riuscire a coinvolgere il pubblico e farlo diventare parte integrante, la differenza fondamentale è una sola: gli attori del cinema rappresentano la finzione, gli attori di teatro pur rappresentando la finzione sono in grado di far diventare reale quello che recitano. Maestri della finzione che rappresentano, la realtà, meglio di chiunque altro.
Questo era Eduardo. Il suo Juan del Diablo era arrogante, appassionato, disperato, innamorato e complesso. Si presenta a noi con tutti i suoi vizi e virtù generosamente e intensamente, capace di uscire dalle pagine di un libro e da uno schermo televisivo e divenire reale per tutti noi... ancora oggi dopo quasi trent'anni!
ARTICOLO A CURA DI TIZIANA RICCOBONO
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