Riprendiamo la nostra amata rubrica su case, ville e arredamento delle telenovelas trattando oggi una delle case più femminili di sempre, quella del personaggio interpretato da Maria Sorté ne "La mia seconda madre".
A prima vista sembra quasi una casa da Barbie, tutta rosa e sviluppata, prevalentemente dal gusto di una donna. Anche se in quell'appartamento inizialmente Diana ci vive con il marito, sembra essere ideato più per una donna single, in carriera, che per una famiglia. Scopriamo insieme il perché!
Iniziamo dagli esterni, rispetto ad altre telenovelas, la casa di Diana si trova in un edificio abitato da tante famiglie e non in uno stabile privato:
Entriamo nella meravigliosa casa di Diana tutta in cipria, rosa pastello e amaranto. L'architettura è tondeggiante, dalla colonna che divide la zona giorno da quella notte, al balconcino che affaccia sul salotto. Un particolare che balza agli occhi è la presenza di diversi divanetti e poltroncine nel salotto, zona che si divide in due parti: relax con angolo bar e sala da pranzo.
L'angolo bar ha uno snack tondeggiante circondato da poltroncine in canapa chiaro, tessuto che riveste tutte le sedute del salotto:
Naturalmente come in ogni telenovela dell'epoca, spiccano piante e fiori un po' ovunque in ogni angolino o appese al soffitto in graziosi cestini:
Molto femminile anche la moquette color amaranto che ritroviamo su tutto il piano inferiore e superiore, anche lungo le scale.
Casa di Diana è piena di oggettistica tipica dell'epoca: cristalli, ceramiche nero lucido, vassoi d'argento, lampade e vasi di vetro.
Altro particolare molto romantico e femminile è il gusto della protagonista per i quadri raffiguranti volti di donne, fiori e paesaggi in stile pop art:
Anche in sala da pranzo ritroviamo un tavolo di vetro, come quello piccolo davanti al divano del salottino, con delle sedie dalla struttura molto accattivante:
Al piano superiore troviamo un altro salottino con due divanetti di un verde acqua brillante e alcuni quadretti in nero e bianco:
Nella camera da letto di Diana, sempre tutta rosa, ritroviamo un armadio dalle porte scorrevoli in legno di bamboo - proprio come le porte della casa, una toletta bianca e una struttura letto in ferro battuto bianco che rende l'atmosfera molto romantica. La struttura a baldacchino ha delle tende rosa floreali molto delicate:
Anche nella camera da letto ritroviamo un divanetto o meglio una chaise longue e una colonna in marmo rosa con una scultura verde acqua:Termina qui il nostro tour nella casa super rosa di Diana Lorente de "La mia seconda madre", a voi è piaciuta? A me tantissimo! Vi aspetto al prossimo appuntamento!
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